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Si definisce “personalità” l’insieme dei tratti stabili e delle caratteristiche di una persona .
I DISTURBI DI PERSONALITA’ si configurano quando un particolare tratto di personalità diventa pervasivo, si presenta in maniera eccessiva o è troppo rigido ed inflessibile.
Ad esempio alcune persone tendono a sospettare troppo rispetto agli altri, vedendo complotti e trappole ovunque. Questo si accompagna ad una grossa difficoltà nel cambiare il proprio punto di vista e riflettere imparzialmente.
I disturbi di personalità possono quindi essere considerati delle varianti “patologiche delle personalità normali”: ne consegue una modalità di pensiero disfunzionale, un’emotività non appropriata, comportamenti disadattivi e difficoltà di perseguire il cambiamento che contribuiranno al mantenimento del disturbo.
Tra i principali disturbi di personalità troviamo:
PARANOIDE: Caratterizzato da sentimenti di sfiducia e sospettosità verso gli altri, paura di essere sfruttato, danneggiato, ingannato. Tenderà quindi a vedere nelle intenzioni degli altri sempre malevolenza e reagirà con sospettosità, controllo e distacco.
BORDERLINE: Si tratta di un disturbo della regolazione delle emozioni, ovvero caratterizzato dall’incapacità di gestire emozioni negative e spiacevoli, portando la persona ad avere un’emotività instabile, così come un’impulsività marcata e una labile immagine di sé. Tendono a vedere le cose in bianco e nero ed idealizzare e svalutare le persone in maniera molto repentina.
NARCISISTICO: Le caratteristiche distintive di questo disturbo riguardano principalmente: 1) un’idea grandiosa di sé e costante bisogno di ammirazione: essi tendono a considerarsi superiori agli altri, apparendo spesso presuntuosi, pensando di potersi comportare in maniera speciale ed essere trattati in maniera speciale dagli altri. 2) mancanza di empatia: difficilmente riescono a mettersi nei panni degli altri, riconoscendo loro bisogni, desideri e necessità.
OSSESSIVO COMPULSIVO: E’ caratterizzato dalla tendenza al perfezionismo tramite l’attento controllo di ogni minimo dettaglio, così tanto da perder spesso di vista l’obiettivo finale del compito. È spesso presente un’eccessiva attenzione all’ordine, alla pulizia e tendono ad essere moralisti, rigidi ed ipercritici.
DIPENDENTE: Le persone con questo disturbo di personalità hanno un costante bisogno di essere accudite tanto da mettere in atto comportamenti di sottomissione e dipendenza. Mostrano quindi difficoltà nel prendere decisioni, nel mostrare disaccordo, si trovano in difficoltà quando sono soli perché hanno la percezione di non riuscire a badare a se stessi.
EVITANTE: La caratteristica principale di questo disturbo è l’eccessivo timore di essere disapprovato e criticato, nonché dell’esclusione da parte del gruppo dei pari. La conseguenza è l’evitamento delle situazioni in cui potrebbe sentirsi a disagio, il restringimento dei contatti interpersonali e la tendenza a svolgere una vita routinaria che li tenga lontani dalla novità e dal confronto con gli altri.